E se il Berlusca avesse difeso Mussolini di proposito, per scavalcare Fini a destra e spiazzarlo?
Una figura, Fini, che agli occhi di molti cominciava a incarnare l'unico vero politico nel panorama della destra italiana. Uno che però difficilmente potrà competere con altri personaggi (tipo Casini, il nulla che riempie un vuoto) per guidare una coalizione di centrodestra senza il totale appoggio dei suoi. Invece ora rischia di perdere definitivamente il favore dei nostalgici, dopo aver deluso il serbatoio della destra sociale accondiscendendo a posizioni troppo liberiste.
Così alla fine chi resta? L'unico sovrano che può fare a meno del buffone di corte, essendo egli stesso un giullare. Tuttavia, a proposito delle sue uscite spropositate, non vi pare che troppo spesso capitino in concomitanza con la discussione di altri importanti argomenti, che vengono così trascurati? In quest'ultima occasione, sicuramente le esternazioni di Berlusconi hanno tolto spazio mediatico al finanziamento per la scuola privata, anticostituzionale e ingiusto.
"Io le domando: se un cittadino del Nord va in Sicilia - spiega Berlusconi - e parla con una persona che lo accoglie in casa, che lo saluta, se questa persona è libera e non è nelle prigioni italiane, questo cittadino del Nord è obbligato a sapere che questa persona è un mafioso?"
Con i pazzi non si ragiona
Ho un'idea: d'ora in poi quando Berlusconi dice qualcosa, non si ribatte nulla. Lo si guarda in silenzio per qualche secondo e si scoppia a ridere fragorosamente dandosi sonore pacche sulle spalle, per poi voltarsi e andarsene.
So che già in molti lo fanno e che il problema sono i pochi secondi senza ridere, ma il climax ne guadagna.