«il decreto in conversione non tiene conto della legittima aspettativa di giustizia che tutte le vittime di quei reati per cui è prevista `ope legis` la sospensione, chiedono a gran voce. Infatti, la possibilità di trasferire in sede civile l`azione penale è vanificata dalla circostanza che non si è contestualmente modificata la norma che prevede il blocco dell`azione civile trasposta fino alla sentenza definitiva del procedimento penale. La vittima del reato quindi, subirà la beffa di vedersi sospeso il processo in sede penale per oltre un anno». «Infatti - aggiunge Li Gotti - i processi sospesi per 1 anno dovranno essere per forza rifissati a scaglioni secondo le possibilità che i ruoli offrono; per di più la parte civile sarà impossibilitata a procedere con l`azione civile fino alla sentenza definitiva del procedimento penale. E` evidente, allora, che si sta discutendo non di una norma a favore di tutti i cittadini, in cui incidentalmente ricade il processo Mills, ma di una norma a favore di Berlusconi».

da Approvata la norma salva-premier