Chi volesse farsi un'idea chiara di cosa significhi "controllo dell'informazione", non ha che da fare un piccolo esperimento.

Prima fase: leggere la stessa notizia su un paio di quotidiani (possibilmente roba moderata, tipo il corriere e repubblica).

Seconda fase: guardare il TG1 e aspettare la stessa notizia per confrontarne il taglio.

Risultato dell'esperimento applicato ieri alla vicenda della visita di Silvio in Israele:

Tutti i quotidiani riportano il disappunto (leggere "solenne incazzatura") dei dirigenti palestinesi e dello stesso Abu Mazen per l'atteggiamento tenuto da Berlusconi (chi ne ignorasse i dettagli si legga il post precedente su http://h2so4.splinder.it ).

Tra i titoli spiccano riferimenti tipo "mai così in basso i rapporti con l'Italia", "deterioramento dei rapporti", "incidente diplomatico"...

Veniamo al TG1.

Dopo i canonici 3 minuti in cui dobbiamo sorbirci i due inquisiti (uno per falso in bilancio e corruzione, l'altro per strage e crimini di guerra) che sparano delle cazzate pazzesche, il giornalista ci informa sui prossimi impegni del Premieruccio.

Scopriamo quindi che Silvio domani visiterà Tizio, Caio e Sempronio... e Abu Mazen???

Ah, ecco che, in coda, con un fil di voce, il giornalista bela un "ancora incerto, invece, l'incontro con Abu Mazen". Ancora incerto??? E c'è ancora chi si lamenta di Emilio Fido...