I Cavalier Che Fecero l'Impresa
vollero organizzare una tenzone
che tuttavia lasciò la massa offesa:
la grande sfida scatenò il magone
ché, riservata solo ai fortunati
privilegiava alcuni, i designati...
ma ecco che, a sanare le contese
s'avanzò un cavaliere, e come il vento
(non a caso, è di scola milanese!)
con la fermezza ch'è 'l suo maggior vanto
fece promessa e rincuorò il Paese...

di primularossa
(polenta e cammelli)

Sul serio!

Allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria), per la pubblicità ingannevole affissa in questo periodo.

Idea e realizzazione a cura di Rillo.

Dai che i berluscones li bombardiamo, con poca fatica, legalmente e con le loro stesse armi.

Se vuoi, copia il testo della denuncia
e spediscilo anche tu via e-mail.
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Spettabile Iap,

in riferimento alle enormi affissioni esposte in questi giorni per le strade di Milano, chiedo di fare verificare al vostro Comitato di Controllo l'onestà e la correttezza della campagna: "Grandi opere avviate per 93.000 miliardi di lire, fonte Ministero delle infrastrutture e dei trasporti" promossa da Forza Italia.

Credo sia in contrasto con i seguenti articoli del codice di autodisciplina pubblicitaria:
- art. 2 (Pubblicità ingannevole): la trasparenza obbliga a riportare i prezzi in euro. Le lire sono fuori conio da anni, in Italia.
- art. 6 (Dimostrazione della verità dei messaggi): da altre fonti ho trovato riportati dati diversi, anche questi attribuiti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dunque vorrei sapere chi mente.
- ammettendo la possibilità di ironizzare, sembra in contrasto anche con l'art. 8 (Superstizione, credulità, paura).

Restando in attesa di un vostro cortese cenno di riscontro, porgo distinti saluti.

Quando Berlusconi era "solo" il padrone della Fininvest, spesso partecipava alle rionioni dei venditori di Publitalia. In queste riunioni si stabilivano obiettivi da raggiungere, clienti da contattare, nuove idee per fare soldi. Ebbene, a quelle riunioni Berlusconi esordiva sempre con la frase: "Ti esagera, che a tornare indietro si fa sempre in tempo". Si vede che quel modo di pensare da venditore di pubblicità gli è rimasto appiccicato addosso fino ad oggi. Le città sono tappezzate di giganteschi (6x3) manifesti elettorali pieni della faccia del premier e dei (si fa per dire) risultati raggiunti. quando li guardo sento ancora quella frase: "Ti esagera", rimbombarmi nelle orecchie.